giovedì 22 agosto 2013

RECENSIONE - SENTIERI DI NOTTE di Giovanni Agnoloni

Appena finito di leggere questo libro tutto d'un  fiato. Non sono riuscita ancora a catalogarlo. Fantascienza? Thriller? Apocalittico? Azione? Religioso? Intimista?
Un po' di tutto devo dire.
All'inizio mi ha fatto pensare a Blade Runner attraverso il personaggio secondo me più bello, l'androide Luther.
In una fantasmagoria Europa del 2025, dove la tecnologia e la rete la fanno da padrone, si sta compiendo una sorta di Apocalisse.
Una società informatica, quella che detiene il monopolio di tutta la rete tecnologica, vuole impadronirsi del vecchio continente. E quale può essere il modo migliore se non sfoggiare il potere di far tornare l'uomo ad una sorta di età della pietra togliendo l'energia a proprio piacimento?
Un manipolo di uomini, una donna e un androide dovranno impedire che "il Bianco" risucchi tutto. Dalla vecchia città di Cracovia a Stoccolma, e da questa a Berlino, uniti da un unico filo, un uomo che aveva capito tutto, il prof. Hermann.
L'uomo e la natura uniti insieme in un unico "Se" per la salvezza del mondo.
Ogni religione, nonostante le sue diversità, può portare alla riscoperta del "Se" e attraverso di esso alla riscoperta della Fonte di Energia, la Fonte della Vita.
Di solito non sono un'amante di questo tipo di libri.
Devo dire però di aver apprezzato "Sentieri di Notte". L'autore è stato molto bravo nel tenere desta l'attenzione, creando questa sorta di thriller intimista.
Scrive molto bene Giovanni Agnoloni. Soprattutto si nota che è una persona molto colta e con grandi conoscenze, e che ha svolto delle grandi ricerche per poter scrivere al meglio questo libro.
Voto: 7.5

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