venerdì 19 gennaio 2018

RECENSIONE – Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin e altri



Certo è che Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco è una geniale operazione commerciale ed è ad uso e consumo  degli amanti della serie del Trono di Spade.  É un libro da esporre e conservare, soprattutto per le meravigliose illustrazioni di cui è pieno. E anche perché, se cerchi qualcosa sulle dinastie che popolano il mondo di GOT, la tua curiosità verrà sicuramente esaudita. George R.R. Martin crea un personaggio nuovo, Yandel, Maestro della Cittadella, che ci narra la storia di Westeros e dell’Essos. Il libro è dedicato a Tommen, ma Yandel lo aveva iniziato durante l’epoca di Re Robert I della casata Baratheon, quindi assiste prima alla successione di Joffrey e poi a quella di Tommen. Yandel racconta soprattutto leggende che si sono tramandate nell’arco di secoli dal Tempo dell’Alba. Leggende che si fondono con miti e storia. Questo però non gli impedisce di ricostruire la storia della venuta dei Primi Uomini nel Westeros, del loro Patto con i Figli della Foresta e l’avvento dell’Età degli Eroi tra cui Brandon il Costruttore, Garth Manoverde, Lann l’Astuto, Durran Pena degli Dei, Ser Artys Arryn che fondarono i Reami dai quali ebbero origine i Sette Regni. Ci racconta della Lunga Notte, della cacciata degli Estranei da parte dei Guardiani della Notte. Della grande ascesa di Valyria e del successivo avvento del Regno dei Draghi. Ci sono molte pagine dedicate a tutti i membri della dinastia Targaryen fino alla guerra dei Draghi. Nella seconda parte del libro troviamo la storia dei Sette Regni, dove conosceremo anche le gesta degli Stark, dei Lannister e dei Tully. É, per gli amanti del Trono di Spade, un libro affascinante, perché si ritrovano tutti gli elementi disseminati attraverso i primi cinque romanzi della saga (cinque… quelli della saga in lingua originale… in lingua italiana sono di più). In questa opera Martin è stato aiutato da due fans, Elio M. Garcia e Linda Antonsson  di Westeros.org, che insieme a lui hanno ricostruito un mondo partendo dall’alba dei tempi fino al regno di Robert Baratheon, senza andare oltre, senza svelare nulla se non quello che già conosciamo, o almeno se qualcosa hanno svelato è sicuramente retroattivo e di riempimento di alcuni vuoti della serie di GOT. Comunque, la bellezza del libro sta soprattutto nelle 170 illustrazioni che sono comprese nella storia. Mappe, disegni e alberi genealogici di tutte le casate, e anche un’approfondita storia della cultura di Westeros, tutte cose inedite che fanno sicuramente il piacere dei fans. É un aiuto ai lettori della saga perché può riuscire a farsi un’idea più precisa di quanto sia avvenuto nel continente. Conosceremo molto bene le vicende legate alla Ribellione Blackfire, ai sovrani Targaryen da Aerys I fino al Aeyris II il Folle, arrivando alla ribellione di Robert. Voto: 6,5 per la storia, 8 per l’idea, 10 per le illustrazioni.

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