lunedì 7 gennaio 2019

RECENSIONE – Vuoto per i Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio De Giovanni



In un giorno tranquillo al Commissariato di Pizzofalconesi presentano il vice-preside e una professoressa di un istituto superiore di uno dei quartieri più degradati di Napoli. Vogliono avvisare la polizia che, secondo loro, una professoressa di lettere del loro istituto è scomparsa. Sono restii entrambi a parlare e raccontare quello che sanno, soprattutto perché non sono veramente sicuri di quello che dicono e non intendono esporsi in via ufficiale. Il marito della “scomparsa” è un pezzo grosso della finanza cittadina con un futuro certo nella politica, quindi è bene non pestargli i piedi. Con nulla in mano Palma e i suoi ragazzi decidono di iniziare un’indagine in via non ufficiale, senza avvertire la Piras. In effetti questa sparizione appare strana: se la donna è scomparsa, perché il marito non ha denunciato nulla? Lojacono e Di Nardo sono concordi che bisogna indagare, per Aragona è una questione di amanti e corna. A parte il caso non caso, la notizia che fa sobbalzare i Bastardi, è l’arrivo a Pizzofalcone del sostituto del vice-commissario Pisanelli assente per malattia. Non è un elemento sconosciuto all’ambiente, anzi è considerato non proprio tranquillo per i suoi trascorsi. La sorpresa è che il nuovo vice-commissario, anche se temporaneo, è una donna, Elsa Martini, una rossa piemontese con due occhi verdissimi. Una che potrebbe tranquillamente fare la fotomodella. All’inizio non saranno rose e fiori. La Martini è una solitaria a cui piace fare di testa propria, mentre i Bastardi che hanno lottato per riuscire a fare gruppo la ritengono un elemento estraneo, soprattutto perché sentono la mancanza di Giorgio Pisanelli, la loro memoria storica, il loro “Presidente”, il vero collante del Commissariato. Può una persona scomparire nel nulla, nel vuoto cosmico, senza lasciare indietro nulla di sé? Le indagini porteranno gli uomini e le donne di Pizzofalcone a scoprire qualcosa di insospettabile e orribile insieme. Per portare a termine il loro compito dovranno lottare contro il tempo e contro il vuoto che, sembra essere lì ad un passo, pronto ad inghiottire le loro vite. Voto: 7,5

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