giovedì 13 giugno 2019

Un ragazzo normale di Lorenzo Marone (di Maria Lombardi)



Mimì è un ragazzino che vive con i genitori, la sorella e i nonni in un palazzo del Vomero dove il padre lavora come custode. La sue giornate trascorrono tra la scuola, la strada, la portineria, l’appartamento degli Scognamiglio dove legge i classici della grande libreria e gioca con Morla, un’anziana tartaruga. Ha un amico di giochi, Sasà, un amore non corrisposto per Viola e un modello di supereroe, Giancarlo, che di cognome fa Siani, lavora come giornalista al Mattino e si occupa di camorra. Mimì stringe amicizia con lui e scopre così che i veri eroi sono tutti quelli che si battono ogni giorno per un mondo migliore. Il 23 settembre 1985, Giancarlo verrà ucciso dalla camorra nella sua mitica Mehari verde; da allora, Mimì diventa grande e niente sarà più come prima. Romanzo di formazione e di trasformazione, è il racconto di un ragazzino normale della Napoli di metà anni ’80, in cui non manca l’accenno al calcio, con l’arrivo di Maradona e l’attesa del primo scudetto. Il libro corre sulle onde dei ricordi: Mimì ormai adulto ritorna a Napoli nell’appartamento degli Scognamiglio messo in vendita e rivive le vicende di sé dodicenne.

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