sabato 18 maggio 2013

RECENSIONE - La signora della tentazione di Adrian Lara
Anche se la trama prometteva bene sono costretta ad ammettere che la speranza muore molto prima di raggiungere metà libro.
Gli elementi positivi ci sono, ma sono svalutati, cominciando proprio dai due protagonisti.
Il nostro eroe, Griffin di Droghallow. La sua storia iniziale, quella del ragazzo dall'incerta provenienza, ma infarcito di sogni ed ideali, che diventa uomo cinico e spietato, è un'ottima base per una storia. Ma il personaggio in se non funziona. Da tormentato e cinico, da uomo senza scrupoli ritorna in men che non si dica a comportarsi come un gentiluomo e nessuno ci spiega quali sono i fatti gravissimi che lo hanno notevolmente cambiato, da fargli dire che l'onore non serve a nulla... per rimangiarsi tutto nel seguito della storia.Tutto questo sminuisce quello che dovrebbe essere il conflitto tra i due protagonisti.
Isabel come personaggio funziona di più, non è la solita oca (anche se è un po' lagnosa), è ingenua (come si confà ad una donna dell'epoca di Re Riccardo Cuor di Leone), ma è anche ben determinata. Non è un'eroina indimenticabile, ma non è nemmeno fastidiosa. La psicologia del suo personaggio rimane coerente con l'immagine costruita dall'autrice lungo tutto il corso del romanzo.
L'aspetto erotico è molto meno marcato rispetto ai libri odierni, infatti la prima edizione di questo romanzo è uscita negli Stati Uniti nell'anno 2000, quando ancora non si sentiva il bisogno dell'erotismo a tutti i costi.
E' forse proprio l'aspetto romantico del romanzo a convincere di più. Alcune scene descritte sono molto positive e sono valorizzate al massimo dallo stile semplice e accattivante dell'autrice. 
Per una volta le fasi di azione di un romanzo non sono rilegate in un angolino buio del libro. 
Nella storia sono ben delineati i personaggi secondari, più dei primi attori. Il cattivo per eccellenza Dom di Droghallow, e il buono per eccellenza Sebastian di Montborne, che risaltano molto più del vero protagonista.
In definitiva La signora della tentazione è un dignitoso romanzo storico romantico, che non annoia e allo stesso tempo, non entusiasma più di tanto. Nonostante qualche aspetto positivo è una lettura piacevole, ma non indimenticabile.

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