mercoledì 15 maggio 2013


RECENSIONE – Uno splendido disastro di Jamie McGuire

Abby sembra la ragazza della porta accanto. Viene descritta come una ragazza perbene, studiosa e timida, ma in realtà nasconde un segreto, che conosceremo più in là, durante la storia. E’ una ragazza in fuga dalla sua vita precedente e con se ad accompagnarla ha la sua migliore e inseparabile amica, America (e ho detto tutto!).
Questo libro  mi ha incuriosita molto prima di arrivare a leggerlo.
Ne avevo sentito parlare bene e male allo stesso tempo. Quindi mi son detta: “Per averne un’idea precisa devo leggerlo!” Ed eccomi qui!
Allora… la scrittura è scorrevole, il libro si legge con estrema facilità ed è anche divertente di per se. Ma questo libro non ha assolutamente nessun valore letterario e (grazie a Dio!) non sarà mai in corsa per vincere un qualsiasi premio letterario (o almeno spero!).
La vicenda che racconta è assurda e i due protagonisti sembrano due psicopatici discesi sulla Terra da qualche strano pianeta.
E’ un libro senza nessuna descrizione dei protagonisti. L’unico ad averne una è Travis, seppur non molto approfondita. Sappiamo che è alto, muscoloso, tatuato e rasato …. Potrebbe anche essere di colore o giapponese, ma non ci è dato di saperlo. Per il resto dei personaggi è anche peggio … Non sappiamo nulla delle loro caratteristiche fisiche.
Molti degli argomenti trattati che danno il là alla storia, verranno trattati e lasciati senza una loro logica conclusione … della serie, questa cosa non si sa come va a finire, ma va bene lo stesso! (Grrrrr!)
Il libro è un susseguirsi di dialoghi senza nessuna riflessione  e non si ha modo di cogliere le emozioni dei protagonisti se non attraverso di essi. Non si riesce a comprendere nemmeno cosa provi realmente Abby, fino a quando non si aprirà con qualcuno.
Comunque sia sono rimasta quasi sconvolta dagli atteggiamenti animaleschi di Travis e divertita da quelli sentimentali. Secondo me è uno schizofrenico con sdoppiamento della personalità che andrebbe rinchiuso a doppia mandata in un manicomio criminale. Pronto per un nonnulla a picchiare la gente e a ridurla ad ammassi di carne sanguinolenta. Però …. È un bravo ragazzo, ha degli ottimi voti ed è iscritto a diritto penale … Questi scatti feroci li ha sempre quando ha il minimo sentore che Abby sia in pericolo, che qualcuno spettegoli su di lei, o che lei stia solo pensando di lasciarlo (e come non potrebbe se fosse una persona normale?).
Ma lei no. Non fugge a gambe levate … no! Lui è l’altra metà di lei … e alla fine … Eh no!  … Non ve la racconto la fine … se volete conoscerla, se avete solo avuto un attimo di voglia di leggere questo libro, allora dovrete subirvi la sua lettura … o sbirciare almeno gli ultimi capitoli (non si fa!) … però, chissà, potrebbe anche piacervi!
P.S.: Se volete cimentarvi davvero con un libro folle, tormentato e violento, vi consiglio Cime Tempestose.

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