venerdì 15 maggio 2015

RECENSIONE – Sognando te di Jennifer Probst



Secondo romanzo della serie “Cercando” legato all’agenzia matrimoniale “Kinnection” e al sempreverde “Libro Viola degli Incantesimi”. Mi ripeto di nuovo … E’ un libro leggero (leggerissimo), romance (da carie ai denti), fortunatamente questa volta l’Italia ne resta fuori e non viene mai nominata … ma come il precedente, il senso della sua pubblicazione qual è? Ritorniamo alla storia e lasciamo da parte le mie farneticazioni … Gli affari all’agenzia matrimoniale Kinnection vanno benissimo, grazie al lavoro di Kate (protagonista del precedente episodio) di Kennedy (la nostra nuova protagonista) e di Airlyn. Kennedy è la consulente di immagine della società e organizza gli incontri tra gli svariati clienti, e quello che sembra avere molto successo è lo “speed date” un appuntamento collettivo al buio, in cui alcuni uomini incontrano altrettante donne a rotazione, e se durante quel breve contatto due o più persone rimangono favorevolmente colpiti, allora l’agenzia  fornisce loro i contatti necessari per organizzare altri appuntamenti.  Ad uno di questi partecipa Nathan Dunkle, detto Ned, un ingegnere aerospaziale, molto, ma molto imbranato. La serata per lui non va per niente bene, e accidenti se l’aveva preparata, leggendo tutto quello che doveva dalle riviste femminili più in voga in quel momento … ma sembra che queste ragazze che ha di fronte pensino tutto il contrario di quello che le riviste dicono. Riesce addirittura a far scappare una di quelle ragazze in lacrime, e per questo fa la conoscenza diretta di Kennedy, che decide di intervenire. Ned vorrebbe con tutto il cuore trovare la partner ideale. Sente che per lui è arrivato il momento di mettere su famiglia e quando vede Kennedy ne rimane subito colpito e affascinato (Ma cazzarola possibile che i colpi di fulmine capitano solo a loro??? E a me?). Lei, nonostante il personaggio grossolano che ha davanti, ne nota le potenzialità e decide di prenderlo sotto la sua ala protettrice, e di trasformarlo, un po’ come il Professor Higgins fa con Eliza Doolitle in My Fair Lady. Cominciano così le varie avventure del povero Ned, che diventa a questo punto Nat, che deve rinnegare tutto ciò che suo fratello gli ha insegnato in fatto di donne fino a quel momento. Dal canto suo Kennedy, ha dei seri, serissimi problemi a relazionarsi con il cibo. E’ una splendida donna, ma in passato era una cicciona, vittima di bullismo, e nonostante sia una persona super intelligente, pensa di non essere abbastanza attraente se non muore di fame. Logicamente tra i due scocca la scintilla. (Queste hanno aperto l’agenzia matrimoniale per trovarsi il marito e non per trovarlo ad altre!) Logicamente, lei pensa che non può innamorarsi di lui, perché lui è un cliente, nonostante si scopra che hanno anche un’intesa sessuale niente male, e nonostante Kate, col suo tocco magico le dica che sono due anime gemelle che si sono trovate … niente, lei manda tutto all’aria (ma vaff … ma una cosa facile no?).  Comunque alla fine “L’AMMORE” trionferà, trallallero, trallalà.. (scusate mi è scappato!) Ehi Jennifer??? Probst mi sentiiiii??? Scrivi qualcosa d’altro … Purtroppo ci sono almeno altri due libri in previsione, sigh …  Voto: 3

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