Il libro che ho
appena finito è di una giovanissima scrittrice italiana (mi piace dirlo) anche
se solo d'adozione. L'ho iniziato a leggere con molta curiosità cimentandomi
per la prima volta nella lettura di un romanzo non ancora edito nella sua forma
cartacea (Ah... care case editrici cosa vi perdete!). Su Amazon invece sta
riscuotendo un buon successo in formato per kindle, voglia anche il prezzo
accessibile.
Ma passiamo al
libro.
Che dire? Io l'ho
trovato assolutamente fantastico e ben scritto. E' una storia che trascina e
coinvolge, con azione, amore, tradimenti ed un'epica guerra di cui non si vede
una fine.
Non faccio elogi a
vuoto quando dico che nel panorama dei libri fantasy "Nuova Terra" si
può considerare il migliore libro letto dopo "Inheritance" di
Christopher Paolini. Il genere ha subito un po' di declino ed è rimasto il solo
Martin a tenerlo un po' su, soppiantato nelle vendite dagli insulsi New Adult,
quindi ben venga Dilhani Heemba.
Il Mondo disegnato
da Dilhani, Nuova Terra, è un mondo che arriva da centinaia di anni di
cataclismi, guerre, tremendi terremoti e tutto ciò che la follia umana ha
potuto scatenare.
Qui, in una Roma un
po' insolita, vive Shayl'n Til. Vive in un orfanotrofio diretto con energia da
Madre Brìgit, che Shayl'n considera alla stregua di una madre vera.
Il mondo è cambiato
e molto. La geografia non è più la stessa. Alcuni continenti si sono uniti ad
altri. Alcuni sono proprio spariti. Anche il clima ha subito dei mutamenti
notevoli. C'è un caldo mite o un freddo estremo, e Nuova Eyropa li ha entrambi.
Ma la più grande
diversità dal mondo del 2012 è che non sono più gli esseri umani ad avere il
potere, ma bensì due specie create in laboratorio dalla follia umana: Tigri
Bianche e Lupi Grigi. Esseri umani dotati del potere di trasformarsi in Lupi e
Tigri, più potenti, più forti e resistenti anche nella loro forma umana. Sono
loro ad avere il potere sui pochi umani rimasti. I Lupi ne hanno di più, ma non
perché siano più forti, anzi, le Tigri lo sono di più, sono solo più numerosi.
Tra di loro non scorre buon sangue e si fanno la guerra per il potere supremo
da più di cento anni, utilizzando le vecchie armi da fuoco di prima
dell'apocalisse.
Ed ecco Shayl'n che
sta nel mezzo. Scopre dopo svariate peripezie di essere per 2/4 Lupo, per 1/4
Tigre e per 1/4 Umana. D'altro canto quegli occhi così diversi, verdi brillanti
con un cerchio nero, qualcosa dovevano pur significare.
Shayl'n viene
rapita e inizierà il suo viaggio per scoprire la vita cosa ha in serbo per lei.
Tra montagne innevate e un freddo intenso, tra deserti assolati e profumi di
spezie, in una guerra spietata tra le Tigri e i Lupi. viaggerà in posti mai
visti, scoprirà l'amore, quello che fa male e dovrà accettare la sua natura,
per combattere e difendere se stessa e ciò che più ama, ed imporre la sua legge
con il suo coraggio e la sua forza di volontà.
Epico e bellissimo
questo libro, dove tutti i personaggi hanno un ruolo ben definito e sono ben
caratterizzati. Scrive bene Dilhani e il libro si legge con facilità e non si
fa fatica ad immedesimarsi nella storia di Shayl'n. Ci sono dei passaggi che ho
sottolineato e messo in evidenza sulla mia copia del libro. sono delle frasi
così mature, così perfette che fanno restare a bocca aperta e capire quanto la
giovane scrittrice si sia impegnata nella stesura di questa storia.
Unico appunto, ma
so che potrebbe essere non facile da attuare, è il disegno del Nuovo Mondo
immaginato da Dilhani, potrebbe aiutare il lettore a capire la diversità con
quello di oggi.
Ringrazio Dilhani
per aver autografato la mia copia... vista la bontà della storia non sia mai
che diventi preziosa!Voto: 8,5
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