martedì 18 novembre 2014

RECENSIONE – Il mistero del lago di Nora Roberts



Eccomi di nuovo sprofondata in un romance-crime della Roberts. Probabilmente questo era uno dei primi tentativi, perché tra quelli che ho letto è il meno bello, ma nonostante sia un po’ più noioso degli altri, che la trama non sia proprio incalzante e forse un po’ troppo lenta, negli ultimi capitoli si riscatta, aggiungendo un po’ di velocità proprio con l’andare della storia. Reece Gilmore è una ragazza di quasi trent’anni e sta fuggendo da un passato non proprio felicissimo: è l’unica sopravvissuta di una terribile strage, e sta cercando di lasciarsi alle spalle quella terribile storia, che le ha causato non pochi problemi. Nel suo vagabondare alla ricerca di se stessa, Reece si ritrova, per un problema alla macchina ad Angel’s Fist, piccolo paesino del Wyoming, dominato dalle vette dei monti Titons. Visto il suo continuo vagabondare è sempre a corto di soldi, e per riparare il guasto della macchina è costretta a cercare qualcosa da fare immediatamente. E incredibile ma vero, trova proprio il posto adatto a lei. Il cuoco di un dinner del paese se n’è appena andato, e lei può prendere il suo posto. L’unico ostacolo sono i suoi demoni personali. Comincia a farsi apprezzare dalla gente del paese, anche se più di qualcuno la considera strana, e più di qualcuno cerca di carpirne i segreti. Le uniche che riescono ad abbattere un po’ le sue barriere sono Joanie, la padrona del dinner, e la cameriera Linda-gail. Conosce anche Brody, scrittore in trasferta, che ha un caratteraccio e sembra essere una delle prede più ambite dalle donne del paese, insieme al figlio di Joanie, Lo. Ma sono forse proprio Joanie e Brody, con il loro comportamento spontaneo, che non cercano di indorarle la pillola, a far breccia nella coscienza di Reece. Un giorno durante un’escursione solitaria, Reece assiste ad un omicidio. Considerato il suo passato nessuno sembra crederle, tranne Brody, Joanie e Linda-gail. Qualcuno ad Angel’s Fist, da quel momento in poi, giocherà con le sue paure, con la sua mente. Sarà in grado Reece di affrontarle e combatterle? “Il mistero del lago” è un romanzo scritto come al solito benissimo dall’autrice Nora Roberts. Come ho già detto in precedenza, è forse il meno bello dei suoi crime-romance, ma non manca certo di mistero e suspense, che si concentrerà specialmente nella seconda parte, con nuove rivelazioni, avvenimenti importanti e il coinvolgimento di personaggi insospettabili. Bellissima la descrizione dei paesaggi, del paesino sul lago, con lo sfondo dei fantastici e possenti monti Titons. Come sempre la Roberts fa partire la rinascita del personaggio principale, in un paesino sperduto, tra la natura gioiosa ma anche dura, tra persone abituate a stare nel ristretto ambiente di un piccolo paese, abitato da poche anime, dove tutti si conoscono e sanno tutto di tutti. E sarà proprio questo il problema. Può essere che un abitante di Angel’s Fist sia un assassino? O è preferibile non credere ad una persona che ha avuto problemi psicologici ed è una straniera? Belli i personaggi secondari, dalla scorbutica Joanie, da cui Reece troverà un vero conforto, a Brody con cui tornerà a sperimentare l’amore e la passione, a Linda-gail con la quale tornerà a divertirsi e a ritrovare il sostegno di una vera amica. Reece è un personaggio complesso e alquanto tormentato. Fin da subito sentiamo la sua angoscia, la sua paura e ci immergiamo nelle sue ossessioni e nei suoi incubi. Ma si rivelerà anche una persona tenace, capace con l’aiuto, soprattutto di Brody, di non sprofondare di nuovo nel baratro della sua instabilità emotiva, e non si lascerà abbattere dai pregiudizi della gente. La Roberts riesce di nuovo a mantenere viva l’attenzione del lettore, costellando le sue pagine di inquietudine, apprensione e una dose ben misurata di mistero. Ti cattura con una girandola di eventi imprevisti, personaggi speciali, intrecci ed ambientazioni suggestive. L’unico appunto da fare alla Roberts è: ma come cavolo ti è venuto in mente di chiamare un personaggio Linda-gail? Voto: 7,5 per il romanzo. Voto: 4 per il nome Linda-gail.

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