Libro uscito in pompa magna
preceduto da una campagna pubblicitaria senza eguali. L’idea che potrebbe
essere considerata accattivante, è quella del libro gioco che viene trasformato
in fenomeno mondiale. Una sorta di caccia al tesoro, con indizi disseminati qua
e là nel libro con collegamenti ai social network di tutto il mondo e su
internet con link dedicati, creati appositamente da un team di crittografi. Si potrà scaricare l’app che metterà in contatto giocatori con altri
giocatori. Si potrà agire come un
esploratore, per saperne di più e mettere le mani su un tesoro che esiste
veramente, e si trova in una cassaforte antiproiettile in una stanza del casinò
Wynn di Las Vegas fino alla data del 6 ottobre 2016, per chiunque abbia voglia
di partecipare, dai 13 anni in su. La trama ricalca pressappoco gli Hunger
Games della Collins, anche se qui è un tutti contro tutti. Un po’ come si
diceva in Highlander: “Alla fine ne rimarrà solo uno!”. La storia è questa. Dodici
antiche culture sono state scelte millenni fa per rappresentare l’umanità in
una partita finale. Un gioco globale che deciderà il destino del genere umano.
Endgame era sempre stato una possibilità… fino ad ora. Dodici meteoriti di grandi dimensioni sono cadute
sulla terra, in varie zone del mondo, lasciando dietro di loro morte e
distruzione. Non tutti sanno che questa non è una coincidenza, non è un
fenomeno normale, questa è la “chiamata”. Ogni meteorite infatti contiene un
messaggio per un giocatore che è stato addestrato per questo momento. Dodici ragazzi/e e le loro famiglie sanno cosa
sta succedendo, perché ognuno di loro ha ricevuto, fino ad una naturale
scadenza, il compito di essere il prescelto, addossandosi il compito di salvare
la propria “stirpe”, insomma una scomoda eredità. Sono riusciti negli anni, generazione, dopo
generazione, a sviluppare delle alte capacità, sia intellettive sia fisiche. Ognuno di loro ha
sempre condotto una doppia vita: una “normale” e una dedicata all’allenamento per
gli Endgame. Ognuno di
loro ha qualche particolarità che lo differenzia dagli altri. Sono tutti abili
strateghi e maestri dell’inganno, qualcuno di loro è anche un abile assassino. Il
più piccolo ha tredici anni, il più grande quasi venti. Ragazzi e ragazze uno
contro l’altro per salvare la propria stirpe da morte certa. Perché Endgame?
Cos’è Endgame? Il Popolo del Cielo, progenitori del genere umano, ha ritenuto che questi
non sono più in grado di far prosperare il pianeta Terra, e quindi ha deciso di
dar inizio agli Endgame. I dodici ragazzi iniziano quindi il loro viaggio alla
volta della Cina, dove sono accolti da Kepler 22b, uno dei progenitori, che da
loro l’indizio iniziale e l’obiettivo finale di Endgame: solo una stirpe
sopravvivrà, quella corrispondente al prescelto che troverà le tre chiavi:
della Terra, del Cielo e del Sole. Non ci sono altre regole, tutto è permesso.
Ognuno ha un indizio diverso, che una volta decifrato lo condurrà alla scoperta
del luogo dove trovare la Chiave della Terra. Tutti si ritroveranno a viaggiare
per diversi luoghi, cercando di risolvere i loro enigmi. Si creeranno alleanze,
nasceranno amori e strane alleanze, sempre ricordando che alla fine a vincere
sarà solo uno. Il romanzo è narrato dal punto di vista dei dodici ragazzi +
uno, per rimarcarne pensieri, sentimenti e strategie che ognuno di loro adotterà
nell’arco della storia. Nonostante una narrazione scorrevole, il libro non è
riuscito a catturarmi. Il problema è che c’è incoerenza nella storia per la
facilità con cui tutti sembrano accettare quello che è accaduto. La popolazione
mondiale sembra accettare tutto con notevole indifferenza le morti e le
distruzioni causate dai meteoriti, e si parla di milioni di persone. Pensate
voi cosa potrebbe veramente succedere se 12 meteoriti cadessero nello stesso
momento in diversi punti sulla terra facendo milioni di morti … Il giorno dopo
secondo voi si potrebbe viaggiare senza nessun problema? Tutti in aereo seduti comodamente
e tranquillamente? Nessuna psicosi mondiale? (pensiamo a questi giorni alla
psicosi ebola) Troppo inverosimile. Talmente tanto che non mi ha fatto
apprezzare la storia, tutto troppo facile, tutto troppo piatto. Si intuiva dall’inizio
chi sarebbe stato a trovare la Chiave della Terra. Seguiranno altre due
avventure. Una per la Chiave del Cielo e altra per la Chiave del Sole. L’unica cosa che dico è: beato/a chi risolverà
l’enigma e si godrà i 500.000 $ in gettoni d’oro. Voto: 5,5. P.S.: Il gioco è
per “smanettoni” del pc, non certo per me.
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