Una perfetta bugia di Peter
Swanson edito da Enaudi, è la storia di Harry Ackerson giovane studente alle
prese con la preparazione della sua laurea. Mancano pochi giorni alla fine di
quello che è stato il suo percorso da studente, e sta definendo le ultime
incombenze amministrative. Non pensa che quella telefonata che sta ricevendo possa
cambiargli vita e prospettive. Al telefono c’è Alice, la sua matrigna, che in
modo concitato e confuso, le comunica che il padre è morto, caduto mentre
faceva la solita passeggiata quotidiana, e che deve rientrare a casa
immediatamente. Lo fa, senza avvertire nessuno dei suoi amici, sconvolto da
quello che può essere il suo futuro. Sconvolto dal ritrovarsi praticamente solo
al mondo, visto che della sua matrigna non sa quasi nulla a parte quella
sensazione di attrazione che lo assale ogni volta che la vede, e che la casa
dove abitava suo padre, non la sente per niente sua. Ma la piega inaspettata
della storia, che sconvolgerà ancora di più Harry, sarà quella di scoprire,
tramite il detective Dixon, che suo padre è stato ucciso. Perché uccidere un
uomo come suo padre? Un uomo semplice che acquistava libri rari e viveva solo
per quello? Harry sente il dovere di consolare Alice, e di aiutare lei e John
Richards, nella gestione della libreria di suo padre, ma l’arrivo di Grace
McGowan a Kennewick, lo riempie di sospetti. Grace, una ragazza giovanissima,
gli confessa di essere l’amante di suo padre, ed Harry capisce che l’uomo gli nascondeva
dei segreti e ne rimane sconvolto. Ma
non sarà l’unico fatto di sangue a Kennewick, il mistero diventerà ancora più
grande ed Harry sarà coinvolto, suo malgrado, in un’indagine per scoprire cosa
c’è dietro alla morte di suo padre. Come un novello Sherlock, affronterà
pericoli che non avrebbe mai immaginato di dover fare. L’autore ci porterà anche
nel passato di Alice, dove troveremo indizi e quella che si immagina possa
essere la chiave per risolvere la matassa intricata che è questo racconto. La
storia scandita a capitoli alterni “Adesso” e “Allora”, con protagonisti Harry
e le sue indagini, e Alice e la sua storia passata dà al racconto la dinamicità
necessaria alla narrazione tipica di un thriller, stuzzicando il lettore a
proseguire capitolo dopo capitolo. L’alternanza dei piani narrativi passato e
presente, è un perfetto incastro tra perversioni, intrighi e sotterfugi.
Personaggi che prendono forma piano piano con i loro caratteri distorti e disturbati.
Una trama di bugie che nasconde la percezione della verità coprendola come un
velo. Swanson dà vita a un racconto complesso, affrontando temi sconvenienti,
tessendo una storia di particolare crudezza che affronta materie quali
psicologia e simulazione trasformandola in quella che può essere considerata “Una perfetta bugia”.
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