Come ogni tanto mi capita, sembra
siano i libri a scegliere me e non io a scegliere loro. Con questo è stato lo
stesso. Trovato per caso su una bancarella del mercato di quartiere, l’ho
comprato perché la copertina mi ha ispirato un senso di libertà incredibile.
Gli argomenti trattati sono le classiche domande che di solito si fanno i
bambini che cominciano a capire. Domande esistenziali, come: Dove comincia
l’alba? Quanti anni fa il primo essere vivente? Ma non sono solo i bambini a
porsele, ma anche qualche adulto e tra questi ci sono i nostri due protagonisti
Adrian e Keira. Due domande apparentemente senza nessuna connessione tra di
loro, ma che li perseguitano da tutta la vita. Lei è una paleontologa che è
intenta a trovare la risposta ai suoi dubbi nella Valle dell’Omo in Etiopia.
Lui è un astronomo e cerca la sua risposta in un osservatorio in costruzione
sulle montagne cilene ad Atacama. Tutti e due, per diversi motivi, sono
costretti a rientrare a casa. Lei a Parigi, lui a Londra. Hanno perso le loro
ricerche, e con queste un pezzo di anima. Vorrebbero tutti e due tornare lì
dov’erano, ma il problema sono i soldi.
Nessuno dei due ne possiede a sufficienza per poter riprendere le proprie
ricerche. Un premio in denaro per il miglior progetto di ricerca li fa
incontrare. Ma sarebbe meglio dire incontrare di nuovo. I due si conoscono e
anche molto bene. Hanno vissuto un periodo intimamente condiviso, prima che la
morte del padre di lei li dividesse, di primo acchito per sempre. Ed eccoli di
nuovo insieme, lei vittoriosa e lui no. Lei lo ha subito riconosciuto, a lui ci
vuole un po’ per ricordarla, soprattutto ci vuole un ricordo impresso nella sua
mente tanto tempo prima. Ma il destino li divide di nuovo, questa volta lei
sceglie di lasciargli un ricordo: un ciondolo che un ragazzino in Etiopia le
aveva regalato. E’ una pietra, sembra antica, ma nessuno sembra riuscire a
datarlo. Sarà proprio questa pietra che li farà riavvicinare, ma che
sconvolgerà la loro vita, mandandoli da un’estremità all’altra del mondo
conosciuto e mettendo le loro vite in pericolo. Tra agenti governativi,
professori di antropologia, datazione al carbonio, osservatori e mappe
stellari, questa è una storia tra avventura e amore struggente molto ben
costruita. Avventura e azione descritti alla perfezione come in un libro di
Clancy e momenti romantici descritti con la maestria della Roberts. Un romanzo
avvincente e romantico allo stesso tempo, da leggere ed assaporare dalla prima
all’ultima pagina. Ma il libro ci lascia con interrogativi da risolvere, non
finisce con questo primo volume, quindi la caccia al secondo libro è aperta …
Voglio proprio vedere come Levy ci racconterà il resto della storia di Adrian e
Keira. Voto: 7,5
Nessun commento:
Posta un commento