lunedì 9 febbraio 2015

RECENSIONE – Hit List di Laurell K. Hamilton



Ventesimo romanzo della serie della Detective del soprannaturale e negromante Anita Blake. Finalmente, e dico finalmente, ritroviamo la nostra Anita alle prese con un caso in cui deve tirare fuori il suo distintivo di Marshall federale. Dopo gli ultimi due deludenti romanzi della serie, si ritorna alle indagini soprannaturali, in compagnia niente di meno che di Ted/Edward, uno dei personaggi che adoro della serie. Sono entrambi alle prese con gli omicidi commessi dall’Arlecchino, un po’ perculeggiato, come colui che non deve essere nominato … fa tanto Harry Potter … Come in ogni squadra che tenga, Anita è osteggiata dal solito omaccione maschilista e anti-mostri, per il suo legame con Jean-Claude e la comunità dei licantropi e soprattutto perché ha la nomea (solo?) di darla a tutti. La trattano tutti come una specie di puttana … ma sono tutti un po’ gelosi perché non riescono a loro volta ad entrare nelle sue mutandine. Lei sopporta occhiate e pettegolezzi a meno che non la facciano incazzare sul serio. Il problema più grosso però lo sta dando Mammina Cara col suo ordine di far fuori tutte le tigri mannare dell’Oregon e Anita è dovuta partire senza nessuno dei suoi amanti, anche se riesce benissimo a controllare l’ardeur ora. Basta che si ricordi di mangiare, cosa che non sempre fa. Insieme a Ted/Edward e al resto della squadra è stata ingaggiata una novellina che secondo Anita è pronta per il macello. Ma il mandato di cattura è suo e Anita ed Edward dovranno fare buon viso a cattivo gioco. Nessuno sa completamente quello che  sta succedendo veramente. Nessuno sa che ad essere implicato nei macabri omicidi è l’Arlecchino, l’antica setta di vampiri agli ordini della Madre di tutte le Tenebre. Il tutto però sa di trappolone ben congeniato. Mammina Cara ha intenzione di separare Anita da Jean-Claude e dagli altri animali mannari in modo da renderla meno pericolosa. Chi vincerà la strenue lotta che ha caratterizzato questi ultimi romanzi? Ce la farà Anita a sfuggire all’Arlecchino e con esso a Mammina Cara? Partiamo dal presupposto che finalmente in questo romanzo c’è pochissimo sesso e torna l’azione, anche se mancano tanto i personaggi di Jean-Claude, Nathaniel, Micah e Richard messi al margine. Però c’è il ritorno di Edward, Olaf e Bernardo. Certamente questo non è all’altezza dei primi romanzi, ma non è nemmeno orrori fico come gli ultimi due precedenti. Finalmente con questo si chiude il capitolo con Marmée Noir… ora vedremo al prossimo cosa saprà fare la Hamilton, cosa ci tirerà fuori di nuovo. Voto: 6

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