mercoledì 1 luglio 2015

RECENSIONE – Un regalo per te di Nora Roberts



Libro che più natalizio di così non si può. Letto in questo periodo può sembrare anche assurdo … ma saranno stati l’afa e il caldo a farmelo scegliere avevo bisogno di un po’ di refrigerio e invece … Invece ho trovato la “Zia” Nora in uno dei suoi momenti sdolcinati, come uno dei bastoncini di zucchero che i bimbi americani amano attaccare agli alberi. Il libro è suddiviso in tre storie brevi. Il primo racconto “Bianco Natale”, ci parla della storia di Jason e Faith. Lui giornalista di grido, vincitore di un sacco di premi, lei dottoressa della bambole, si ritrovano nel paesino che lui aveva lasciato attratto dall’esplorazione del mondo, dopo dieci anni, e i sentimenti che credevano morti da tempo, si riaffacciano immediatamente alla ribalta, complice il Natale in arrivo. Il secondo racconto, Canzoni di Natale, è la storia dei due gemellini identici Zack e Zecke, che vogliono disperatamente una mamma. Pensano bene di chiederla per regalo nella letterina a Babbo Natale, non dimenticando nemmeno di spiegarne le caratteristiche, per far piacere a loro papà. I protagonisti “veri” l’aggiustatutto Macaulay Trevor e l’insegnante di musica Nell Davis si troveranno da subito e gli occhi a cuore ci seguiranno per tutta la loro storia. L’ultima storia, “Un dono del cielo” è quella dove si incontrano Gabriel, famoso pittore in ritiro spirituale, e Laura, che sta fuggendo dalla sua vita precedente, “leggermente” in stato interessante. Complice una imprevista tormenta di neve di aprile, rimarranno bloccati nell’efficiente cottage di lui. Le 3 storie hanno tutte un punto in comune, l’ambientazione nevosa. Quello che fa pensare a rumori attutiti, a paesaggi incantati. Lo stile della Roberts è semplice e perfettamente adatto a quello che ci vuole raccontare, delle storie legate allo spirito natalizio. (Di solito siamo tutti più buoni in quel periodo no?) L’altro punto in comune è il “Colpo di Fulmine”, anche se nella prima storia i due protagonisti si conoscevano già, il loro è un po’ un colpo di fulmine dejà vu. Per gli altri protagonisti, gli occhi a cuoricino (♥♥) spuntano in un attimo. D’altronde il protagonista vero di questi tre racconti è proprio l’amore, quello melenso, quello delle favole, quello da carie ai denti … ma ogni tanto, noi romanticone ne sentiamo quasi il bisogno di storie così, tanto per “tafazzarci” (*) un altro po’.  Lettura leggera che serve a passare un po’ di tempo senza pensieri. Messo via sopra lo scaffale, ce ne dimenticheremo presto. Voto: 6 (di stima). (*) “Tafazzarci” da Tafazzi, vecchio personaggio interpretato dal trio comico Andrea, Giovanni e Giacomo.

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