Quarto e ultimo capito della serie de “ll
quartetto della sposa”. La protagonista, lasciata ultima per scelta,
soprattutto per il suo bel caratterino, è Parker Brown. L’ideatrice e l’organizzatrice
di “Promesse”. Quella che ha avuto l’idea principale e l’ha proposta alle sue
amiche. Quella che ci ha messo anche la casa. Quella che ci mette tutta se
stessa 24 ore su 24, sopportando lamentele, piagnistei, litigi e crisi, facendo
del suo lavoro il suo totem, tranne quando ha bisogno di prendere gli antiacidi
per lo stomaco. Forse è quella che, tra le quattro protagoniste, si sbatte di
più, e crede fermamente in quello che fa. Questo le viene dall’educazione avuta
dai suoi genitori, dal loro esempio di amore fedele e indefesso, da come è
stata da loro cresciuta. Quello che Parker mette nel suo lavoro, rispecchia in
tutto e per tutto quello che i suoi genitori avrebbero voluto che lei
diventasse. Una persona affermata, ma che se ha l’opportunità, di aiutare gli
altri ad essere felici. Ma chi farà felice lei? Le sue amiche sono tutte in
coppia ormai, lei è l’unica che è rimasta sola, tanto che suo fratello Delaney
ha provato a non farla sentire sola, invitando (nel precedente episodio)
Malcolm il meccanico ricco nella loro vacanza al mare (anche se poi se ne
pentirà!). Parker è forte, determinata e testarda, ma salda nelle sue
convinzioni. La morte dei suoi genitori l’ha segnata, ma l’ha fatta anche
crescere, e la vicinanza della signora Grady, tuttofare della famiglia, e di
suo fratello sono stati di grande aiuto nelle sue scelte. Tutto sembra che sia
perfetto, ma manca qualcosa, l’amore che avevano i suoi due genitori.
Inaspettatamente comincia a frequentare Malcom, anche se è uno che le da sui
nervi perché riesce sempre a farla rimanere senza parole. Che sia lui la
persona giusta? Possibile che lo scorbutico amico di suo fratello sia la
persona più adatta a lei? In effetti il carattere ce l’ha, anche se la fa
irritare, ma tra loro fanno scintille, anche quando litigheranno rischiando di
mandare tutta la loro storia in fumo, ma al solito, il lieto fine c’è, come
sempre, quindi non disperate. I due riusciranno a confidarsi i problemi e a
superarli tranquillamente, il tutto con amore, amore e amore … e finalmente
vissero tutti felici e contenti. Alla fine di tutta la serie posso dire? Ma
queste quattro lavoravano per se stesse? (Scusa zia Roberts, però la domanda mi
è sorta spontanea!). Come sempre ben scritto, trama accattivante e scorrevole. Per
le amanti del genere. Voto: 6+
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