La protagonista di
questo romanzo d’esordio è Cora Cash. Una ragazza di 19 anni, americana, ricca,
alla moda, viziata (ma non troppo), messa in vetrina nella nuova società Vip
Americana, stellina di cui tutti parlano. Tutte le ragazze di New York
vorrebbero essere lei, vorrebbero avere la fortuna di essere una delle ragazze
più appetibili da tutti gli scapoli americani in circolazione. Cora potrebbe
permettersi tutto e tutti, ma sua madre ha ben presente quello che vuole per
sua figlia. La Signora Cash vuole un titolo nobiliare. Quindi sua figlia dovrà
sposare un titolato, non importa se povero in canna, se senza amore, basterà un
titolo nobiliare per elevare la famiglia Cash ad essere la più importante di
New York. Non importa se Cora è infatuata da sempre del suo amico d’infanzia
Teddy e vorrebbe fuggire con lui, non importa se non sopporta le stressanti
sedute con il “drizza schiena”. Lei ha già il destino segnato.
Il romanzo è
ambientato alla fine del diciannovesimo secolo e l'autrice è stata veramente
brava nel descrivere gli ambienti, gli usi e costumi dell'epoca nel più piccolo
dettaglio senza però risultare eccessiva.
Cora non è una ragazza
stupida. E’ giovane, alla moda, accetta il lusso in cui vive, ma mal sopporta
sua madre che la modella e la costruisce a sua immagine e somiglianza come una
statuina di ceramica.
La madre di Cora
invece è assetata di potere, non pensa altro che ad elevare il suo status
familiare. Per se stessa (figlia di un fattore) ha fatto il massimo, ora non
gli resta altro che farlo con sua figlia. Darà l’ultima grandiosa festa proprio
per far esordire in società Cora, invitando la créme de la créme della società
Newyorkese. Ma un grave incidente turberà festa e la colpa sarà proprio di
Cora. Ma nonostante Teddy le salvi la vita, la Signora Cash rimarrà per sempre sfigurata
nel lato destro del volto. Cora parte con la morte nel cuore. Teddy, il suo
Teddy l’ha rifiutata, ha preferito l’arte a lei.
Con quel peso sul
cuore Cora parte insieme a sua madre per l’Europa, in Inghilterra.
Lì verranno introdotte
nella buona società inglese da una vedova americana, che insegnerà a madre e
figlia come bisogna comportarsi e chi conoscere e frequentare. Verranno
invitate da Sir Odo Beauchamp e da sua moglie Charlotte.
Nel partecipare ad una
caccia, e per sfuggire alle insistenti attenzioni di un partecipante, Cora, si
getta a capofitto in un bosco calcolando male l’altezza dei rami. Ha un
incidente, cade da cavallo e sviene, la salverà Ivo Maltravers, ottavo duca di
Lulworth.
Sembrerebbe tutto
scontato, ma così non è. Si Cora e Ivo si sposeranno ma sarà per amore,
osteggiati dalla “doppia duchessa” la madre di Ivo, risposata al duca di
Buckingham e da tutte le persone che li circonderanno, persone di servizio
comprese.
Ci saranno segreti da
scoprire, che faranno infuriare Cora, suocere con cui competere, e amiche che
non sono così amiche come sembrano.
Il potere è un
elemento predominante nel romanzo, tutti i suoi personaggi lo bramano.
La ricca e giovane
società americana si scontrerà con la nobiltà inglese e ne verranno fuori degli
episodi veramente eccentrici, dove l’apparire conta sicuramente più dell’essere.
Intrighi, tradimenti e rancori vengono ben nascosti dietro un sorriso di
circostanza nell'alta società cosa che Cora dovrà affrontare molto spesso e che
metterà a dura prova il suo sentimento per Ivo.
Ogni personaggio del
romanzo è approfondito e analizzato, nessuno è una semplice ombra di passaggio
ma tutti hanno un ruolo ben preciso, dalle madri dei due protagonisti, alle
domestiche e ai camerieri.
Su tutti senz'altro
spicca Cora, un personaggio dalle mille sfaccettature che non può non essere
amato. Inizialmente la giovane è una ragazza viziata, un riflesso della madre,
ma piano piano, dopo il suo matrimonio, crescerà, svilupperà una personalità
propria, diventerà una donna. Una Duchessa, e saprà, anche se inizialmente con
non poche difficoltà, entrare perfettamente nel suo ruolo.
Cora scoprirà che cosa
significa amare incondizionatamente qualcuno e la donna che troviamo nelle
ultime pagine del libro è sicuramente molto diversa dalla ragazza delle prime
pagine.
Come sottolineerà suo
marito Ivo, ciò che contraddistingue Cora e colpisce di lei è la freschezza, la
spontaneità, la franchezza, la sincerità caratteristiche a cui sicuramente i
nobili inglesi non sono abituati.
Al confronto il duca Ivo
è di carattere opposto. Schivo, sfuggente, introverso.
Il suo personaggio
forse è il più ambiguo, non si capisce se ha sposato Cora per amore o per
interesse fino alle ultimissime pagine.
Un libro complesso,
che non manca sicuramente di piccole imperfezioni, ma queste risultano di poco
conto paragonate all'intensità della trama.
Un libro che consiglio
a tutti coloro che amano le storie complicate, familiari, ambientate tra il
Vecchio e il Nuovo mondo e in generale a chi piace leggere un buon libro!
Voto: 7,5
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