La "The Century Trilogy" è il progetto ambizioso con il quale Ken Follett ci vuole raccontare la storia del novecento, romanzandola attraverso le vicissitudini di alcune famiglie, le cui vicende si intrecciano indissolubilmente passando di generazione in generazione.
Nel primo capitolo "La caduta dei giganti", si parlava della Prima Guerra Mondiale e della Rivoluzione Russa, ne "L'inverno del mondo", secondo capitolo della trilogia è il turno della Seconda Guerra Mondiale.
In 950 pagine conosceremo decine di personaggi, alcuni storici e alcuni inventati. Alcuni saranno apprezzati per il loro ruolo ed il loro carattere, altri meno.
Come ogni opera ha pregi e difetti e anche in questo incide il gusto personale.
Dal punto di vista storico sono state fatte delle semplificazioni. Si è preferito trattare alcuni argomenti a discapito di altri ugualmente importanti.
La narrazione si snoda nel periodo che va dal 1933, l'ascesa al potere di Hitler in Germania, fino al 1949, l'esplosione della prima atomica sovietica, l'inizio della guerra fredda.
Le famiglie coinvolte sono le stesse del precedente romanzo, ma i protagonisti sono la nuova generazione.
Gli Americani Dewar e Peskov, gli Inglesi Fitzherbert e Lecwith-Williams, i Tedeschi Von Ulrich, Franck e Rothman, i Russi Peskov e i Gallesi Williams.
Su tutti le storie più importanti saranno quella di Lloyd William e Daisy Peskov e quella di Carla Von Ulrich e Werner Franck.
Un personaggio importante sarà anche Vlodjia Peskov, che sicuramente ritroveremo anche nel terzo volume.
L'inverno del mondo è l'intreccio delle storie personali e sentimentali di queste famiglie con la Storia, e vede l'amore e il coraggio combattere contro la crudeltà, l'oppressione e la barbarie.
I personaggi positivi sono forse fin troppo senza macchia e senza paura, ma è evidente che Ken Follett schiera il bene da una parte e il male dall'altra.
Due personaggi che risaltano agli occhi sono quelli di Carla Von Ulrich, con il suo sogno di diventare medico, distrutto dall'avvento al potere di Hitler, che ripiega a fare l'infermiera per fare del bene al prossimo. Il suo amore per Werner Franck, figlio di un industriale nazista, diventato spia al soldo dell'Armata Russa.
E Lloyd Williams nato da una relazione clandestina di sua madre, allora cameriera, e del Conte Fitzherbert. Lui rimane sempre un bravo e assennato ragazzo e nonostante la sua nascita svantaggiata, saprà conquistarsi tutto quello a cui aspirava. Dalla mano dell'unica donna che abbia mai amato, Daisy Peskov, vedova del suo fratellastro Boy Fitzherbert, ad una carica politica di gran rilievo.
Lo scopo di Ken Follett è quello di trasportare il lettore indietro con una immaginaria macchina del tempo e farci vedere il mondo come era. La sua capacità evocativa, infatti, è fuori da qualsiasi dubbio.
Si attende con pazienza il terzo, e ultimo, capitolo della saga.
Consiglio: Va preso in piccole dosi.
Voto: 8
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