mercoledì 26 febbraio 2014

RECENSIONE - FLIRT DI LAURELL K. HAMILTON

In questo mini romanzo ritroviamo Anita Blake alle prese con il suo lavoro di risvegliante alla Animator Inc. Due casi che si rifiuta, nonostante i compensi altissimi offerti, di portare a termine per questioni morali. Un uomo che vuole riportare in vita sua moglie in forma di zombie perché non sa sopportarne la perdita, tenerla con se, senza pensare alle conseguenze del suo disfacimento e quindi di una seconda perdita. Una donna che vuole resuscitare il marito in forma di zombie per potergli dare sofferenza con un'ascia affilata e punirlo per il suo tradimento. Come detto Anita rifiuterà entrambi i casi, ma così facendo metterà in moto una catena di eventi.Verrà rapita da due leoni mannari, Nicky e Jacob, ingaggiati per farle portare a termine uno dei due compiti rifiutati, minacciando di morte Micah, Nathaniel e Jason, sotto il mirino di tre cecchini pronti a sparare. Questo caos metterà Anita di fronte ad una scelta difficile: perdere almeno uno dei suoi amanti e fuggire a gambe levate finché è in tempo o portare a termine il compito senza fare storie, ma contro la sua morale? Anita scoprirà che per lei contano molto di più i suoi amanti che la sua morale e che pur di vederli vivi è disposta a qualsiasi cosa, anche a soggiogare un suo nemico con l'ardeur. Insomma tutto qui. 150 pagine di un'Anita un po' strana. Con Jean-Claude che viene nominato solo due volte e che si ritrova con un nuovo amante. Un po' troppo poco anche per 9 euro e 90 del prezzo del libro. Flirt è praticamente la scusa per inserire il nuovo personaggio di Nicky nelle storie che seguiranno.
Voto: 6 (e sono buona!)

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