venerdì 28 marzo 2014

RECENSIONE - LA STRADA PER VIRGIN RIVER DI ROBYN CARR

Mel decide, dopo aver perso il marito in una sparatoria, di allontanarsi dalla pericolosissima Los Angeles e accettare un lavoro da infermiera/ostetrica in un piccolo paesino, Virgin River. Bellissimo dalle foto. Quello che trova però le fa cambiare immediatamente idea. Pioggia, un cottage (che dalle foto era bellissimo), cadente, un dottore scontroso che non la vuole lì. Piano, piano però riesce a districarsi con le priorità della cittadina e tra un parto e l'altro decide di rimanere, soprattutto per via di Jack, il barista/ristoratore del luogo. Uomo dai mille aspetti, tutti nobili. Soprattutto un bellissimo uomo. E chi altri non lo farebbe. Beh la storia è tutta qui. Una storia d'amore semplicissima, qualche colpo di scena qua e là e nient'altro. Scritto bene per carità... però in effetti è quello che è, un libro d'evasione e non diventerà, rileggendolo più volte, un premio pulitzer.

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