Evviva, Anità è tornata! In
questo romanzo finalmente ritorna l’azione e si tralascia il sesso, tant’è che
dobbiamo aspettare ben 448 pagine prima di trovarne un po’.
La storia ha inizio con l’arrivo
di un bel pacco regalo per Anita, recapitato nel suo ufficio.
Una testa mozzata. Il biglietto
che l’accompagna non lascia nessun dubbio. E’ del vampiro Killer Vittorio, che
Anita aveva fatto fuggire da St. Louis qualche libro fa (per esattezza in “Incubus dream”).
Il pacco è stato inviato da Las
Vegas e quindi Anita si convince a partire immediatamente per la città,
capitale del gioco d’azzardo, regno di Max, Master della città e di sua moglie
Chang-Bibi o Regina Bibiana, Regina delle tigri bianche.
Anita parte senza aspettare il
risveglio di Jean-Claude e senza portarsi dietro nessuno dei suoi amanti. Sente
di aver bisogno di stare un po’ da sola, visto che per non rovinare l’immagine
di Jean-Claude è stata costretta a trasferirsi al Circo dei Dannati e lì sola
non lo è mai.
Quindi l’occasione è ghiotta! Ma
come farà con l’ardeur?
Compagni di questa avventura
torneranno ad essere l’imperturbabile Edward/Ted, uno dei miei personaggi
preferiti, che comunque vedremo in una facciata diversa dalla solita. Bernardo
Cavallo Pezzato, già incontrato in “Butterfly” e il serial-killer/Marshall federale
Olaf/Otto Jeffries, attratto come sempre dal male e dalla stessa Anita.
Arrivata a Las Vegas, Anita si
troverà tra due fuochi, la polizia e la SWAT che non credono tanto in lei, a
parte le voci sulle sue frivolezze sessuali e la mettono costantemente alla
prova, Olaf deciso a corteggiarla e gli stessi Max e Bibiana che hanno delle
mire su di lei. Oltre al vero pericolo, Vittorio, che diventa sempre più forte.
In questo romanzo Anita non
sembra più Anita. E’ praticamente sempre sconvolta dai nuovi poteri che ha, e
che non riesce a controllare. Ma soprattutto questi poteri sembrano non esserle
per niente di aiuto, anzi! La sconvolgono, la rendono vulnerabile, tanto da
farle pensare di ritirarsi dalla scena, per ripensarci immediatamente dopo.
Mi sembra sempre sotto stress, se
non per l’ardeur, per le sue bestie interiori che tentano di uscire, debole
anche nei confronti di altri sensitivi, quindi che cosa potrà mai fare contro
chi è più forte di lei come Vittorio e Marmé Noir?
Riusciamo finalmente a scoprire
cosa vuole Marmé Noir da lei … ma …
Ma purtroppo il finale del libro
mi sembra inverosimile e molto affrettato … tutto avviene troppo in fretta e
troppo facilmente e non mi ha convinto molto. Rimane comunque uno dei migliori
libri tra gli ultimi.
Rimane in bilico una promessa
fatta dal duo vampirico Truth & Wicked ad Anita … chissà se saranno costretti
ad attuare quello che lei gli ha richiesto …
Voto:
7,5
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