venerdì 25 ottobre 2013

RECENSIONE – SKIN TRADE di Laurell K. Hamilton

Evviva, Anità è tornata! In questo romanzo finalmente ritorna l’azione e si tralascia il sesso, tant’è che dobbiamo aspettare ben 448 pagine prima di trovarne un po’.
La storia ha inizio con l’arrivo di un bel pacco regalo per Anita, recapitato nel suo ufficio.
Una testa mozzata. Il biglietto che l’accompagna non lascia nessun dubbio. E’ del vampiro Killer Vittorio, che Anita aveva fatto fuggire da St. Louis qualche libro fa (per esattezza in  “Incubus dream”).
Il pacco è stato inviato da Las Vegas e quindi Anita si convince a partire immediatamente per la città, capitale del gioco d’azzardo, regno di Max, Master della città e di sua moglie Chang-Bibi o Regina Bibiana, Regina delle tigri bianche.
Anita parte senza aspettare il risveglio di Jean-Claude e senza portarsi dietro nessuno dei suoi amanti. Sente di aver bisogno di stare un po’ da sola, visto che per non rovinare l’immagine di Jean-Claude è stata costretta a trasferirsi al Circo dei Dannati e lì sola non lo è mai.
Quindi l’occasione è ghiotta! Ma come farà con l’ardeur?
Compagni di questa avventura torneranno ad essere l’imperturbabile Edward/Ted, uno dei miei personaggi preferiti, che comunque vedremo in una facciata diversa dalla solita. Bernardo Cavallo Pezzato, già incontrato in “Butterfly” e il serial-killer/Marshall federale Olaf/Otto Jeffries, attratto come sempre dal male e dalla stessa Anita.
Arrivata a Las Vegas, Anita si troverà tra due fuochi, la polizia e la SWAT che non credono tanto in lei, a parte le voci sulle sue frivolezze sessuali e la mettono costantemente alla prova, Olaf deciso a corteggiarla e gli stessi Max e Bibiana che hanno delle mire su di lei. Oltre al vero pericolo, Vittorio, che diventa sempre più forte.
In questo romanzo Anita non sembra più Anita. E’ praticamente sempre sconvolta dai nuovi poteri che ha, e che non riesce a controllare. Ma soprattutto questi poteri sembrano non esserle per niente di aiuto, anzi! La sconvolgono, la rendono vulnerabile, tanto da farle pensare di ritirarsi dalla scena, per ripensarci immediatamente dopo.
Mi sembra sempre sotto stress, se non per l’ardeur, per le sue bestie interiori che tentano di uscire, debole anche nei confronti di altri sensitivi, quindi che cosa potrà mai fare contro chi è più forte di lei come Vittorio e Marmé Noir?
Riusciamo finalmente a scoprire cosa vuole Marmé Noir da lei … ma …
Ma purtroppo il finale del libro mi sembra inverosimile e molto affrettato … tutto avviene troppo in fretta e troppo facilmente e non mi ha convinto molto. Rimane comunque uno dei migliori libri tra gli ultimi.
Rimane in bilico una promessa fatta dal duo vampirico Truth & Wicked ad Anita … chissà se saranno costretti ad attuare quello che lei gli ha richiesto …

Voto: 7,5

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