giovedì 17 ottobre 2013

RECENSIONE – UNA PARTICOLARE SPECIE DI TENTAZIONE di Savanna Fox

L’autrice di “Una particolare specie di tentazione” prende vari spunti ed idee già ampiamente sfruttate e le combina tra loro in un romanzo che potrei anche definire “carino”, ma con un po’ di sentore di già letto.
Vorrebbe toccare molti argomenti, ma alla fine ne sviluppa ben pochi e ne abbandona altri, che potevano rivelarsi interessanti, per la strada.
Andiamo con ordine, cominciando col dire che, questo libro è una lettura molto veloce, l’autrice scrive in maniera leggera e anche abbastanza bene.
C’è la storia d’amore romantica, con qualche tocco ironico.
I perni centrali della storia sono l’hockey su ghiaccio, molto ben descritto, e risulta parte integrante del romanzo e la campagna pubblicitaria che viene fatta ad un giocatore.
I protagonisti sono Georgia, a capo della campagna pubblicitaria della VitalSport e Woody, giocatore famoso di hockey su ghiaccio, capitano della squadra dei Beavers di Vacouver.
Woody per problemi personali deve per forza accettare un contratto pubblicitario, cosa che aveva evitato come la peste fino a quel momento.
Georgia viene scelta dal suo capo per ideare e portare a termine la campagna pubblicitaria della VitalSport di cui Woody dovrà essere il protagonista.
Le cose non partono molto bene tra di loro, tranne una seduta di sesso sconvolgente che lascia perplessi entrambi.
Woody è un rubacuori, ma odia le relazioni a tempo indeterminato.
Georgia è una persona che vuole una famiglia. Sposata giovanissima, vedova altrettanto giovane, non ha mai smesso di pensare all’anima gemella.
Faranno scintille. Lei tesa e rigida come la signorina Rottermeier di Heidi. Lui rude, scanzonato, pieno di cicatrici e molto, molto sboccato.
Passeranno entrambi per la loro rieducazione, Woody diventerà (quasi) un gentiluomo, e Georgia si lascerà andare.
Il parallelo invece è il club delle lettrici e il romanzo che ne viene discusso. E’ un romanzo erotico e guarda caso parla di una giovanissima vedova del periodo austeniano, che viene educata alla sessualità da un libertino conte francese.
Come idea iniziale non mi era sembrata malvagia, anzi, ma non viene sfruttata al massimo, viene relegata in una sorta di limbo del libro. Anche le protagoniste del club vengono lasciate sullo sfondo e sono sfocate e senza caratterizzazione. D’altronde non si poteva fare altrimenti, qualsiasi altra cosa avrebbe distratto il lettore dalla storia d’amore principale.
Inserito nella categoria della letteratura erotica, secondo me per errore. Non ci sono poi chissà che scene bollenti per classificarlo in questo modo. Più che altro è un romance.
Comunque i protagonisti maschili non hanno problemi di erezione, basta uno sguardo alla loro amata e sono già pronti per l’uso. Come anche le protagoniste femminili hanno tutte queste caldane e basta uno sguardo per farle sciogliere. La verità è che sono un po’ gelosa di loro.
E’ un libro adatto per passare una tranquilla serata invernale, accompagnata da un plaid e da una tazza di cioccolata o sotto l’ombrellone in una giornata estiva.
Il brutto è che come al solito non ci fermiamo qui. Il club è formato da quattro donne. Georgia che è la protagonista di questo volume. Kim che sarà la protagonista del prossimo libro (tra l’altro già in libreria) e poi ci sono Lily e Marielle. Quindi volete che non ci siano anche il terzo o quarto volume?

Voto: 6------

Nessun commento:

Posta un commento