lunedì 11 novembre 2013

RECENSIONE – UNA PARTICOLARE SPECIE DI ATTRAZIONE di SAVANNA FOX

Vi ricordate il libro “Una particolare specie di tentazione”? Anche se non era un libro dalla grande attrattiva spero che vi ricordiate almeno la mia recensione. Beh … siamo al secondo capitolo della serie “Una particolare specie di attrazione”. Ritornano le quattro amiche del club del libro e come l’altra volta una emerge e le altre fanno da sfondo alla storia. Più originale del primo, ma come sempre si può parlare di cose già viste e lette. Una scrittura semplice e a tratti ben fatta.
Come già detto nella scorsa recensione la protagonista di questo romanzo è Kim, cinese di Hong Kong, che dovrà entro un paio di mesi tornare a casa dai suoi genitori (che palle!) e prendere in mano la loro azienda, cosa che lei non avrebbe nessuna intenzione di fare, o quanto meno presentargli un piano aziendale di un progetto tutto suo da realizzare.
Nel mezzo di tutto questo c’è il club del libro. Stavolta il libro da leggere è di nuovo un libro erotico (le ragazze ci hanno preso gusto) e a scegliere è di nuovo Marielle. Il libro parlerà di aitanti cowboy, con un titolo molto, molto esplicito “Cavalcala cowboy”.
Per entrare nel merito del libro Marielle propone una gita fuori porta per andare a vedere un rodeo ed entrare nell’atmosfera. Con un po’ di ritrosia anche Kim, cittadina a tutti gli effetti accetta di partecipare.
Alla fine del rodeo Kim, Marielle, Lily e Georgia faranno la conoscenza dei due grandi campioni del rodeo in un pub. E li la serata si svolgerà tra balli, canzoni country e birre a volontà (la nostra Kim non regge l’alcool ricordiamocelo!).
E da qui inizia la vera storia. Kim che aveva visto Ty durante le sue performance lo vede dal vivo e scopre che non è niente male. Lasciata sola dalle sue amiche, leggermente alticcia, alla fine avrà anche lei la sua nottata di sesso alla grande, tranne poi pentirsene, e tanto la mattina dopo. Infatti lei e Ty non hanno assolutamente niente in comune. Lui è un cowboy fatto e finito, campione di rodei, possiede un ranch e adora la vita di campagna. Lei è una studentessa d’arte, cittadina fino al midollo, a cui piace la città e adora tutte le sue comodità e dovrà tornare per forza ad Hong Kong. (Questa tiritera ci verrà ripetuta ad ogni pagina di libro).
E’ una classica storia tra opposti ed entrambi i protagonisti hanno un buon potenziale ma la parte femminile risulta purtroppo pedante e decisamente immatura. L’attrazione tra i due inizia sopra le righe e solo poi si sviluppa descrivendo i retroscena e le storie individuali, un amore intenso con un finale romantico ma un po’ affrettato. La passione, è senza dubbio la protagonista della storia, più di Kim che per quanto abbia dei lati originali, artistici e con tanto potenziale non coinvolge, perché sembra una bambina petulante e le manca solo di battere i piedi per terra. (Questa storia della famiglia, di non deluderla, del fatto che deve tornare a tutti i costi ad Hong Kong e sposare un cinese, che deve fare per forza quello che le dicono i genitori, alla lunga può anche sembrare inverosimile! Anzi lo è! Tant’è che la trattano da cretina anche le sue amiche!)
Un romanzo veloce e una lettura leggera ma la mia impressione è che l’autrice abbia voluto inserire passione, sentimento, personaggi complessi e qualche bella lezione di vita ma in modo un po’ sbilanciato dando risalto prevalentemente alla parte erotica e descrivendo in modo superficiale altri elementi che avrebbero reso il libro ben più valido. Con un mix di dolcezza e sensualità la storia prosegue in modo semplice, una perfetta lettura di evasione con l’innegabile aggiunta del fascino dei cowboy e del mondo dei rodei, un’ambientazione decisamente diversa che dona un carattere in più alla trama e con qualche spunto di riflessione molto valido sulle scelte e sulla famiglia.

Voto: 6-------- (due meno in più dell’altra volta!).

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