martedì 9 dicembre 2014

RECENSIONE – L’orribile karma della formica di David Safier




Kim Lange è una presentatrice di un talk show di successo in Germania. Ha tutto per poter essere una donna felice, ma non lo è. Ultimamente è insoddisfatta. Ha un marito Alex e una figlia di 5 anni Lilly, ma la sua vita lavorativa e la sua voglia di successo non le permettono di stare con loro, più che altro non le interessa. Come al solito non ha avuto nemmeno il tempo di comprare un regalo per il compleanno di Lilly che compie 5 anni, e ha deciso di non perdersi la premiazione per il miglior presentatore dell’anno, piuttosto che presenziare alla festa della figlia. D’altronde c’è Alex a pensarci. Lui fa il casalingo e si occupa di tutto, ma è da un po’ che non vanno più d’accordo, nemmeno a letto. Durante la premiazione, causa lo sbaglio nella consegna del vestito, Kim fa una pessima figura in eurovisione, mostrando a tutti il suo didietro e nonostante la vittoria del premio lei non è affatto contenta e si rifugia in lacrime nella sua stanza d’albergo. Il suo collega Daniel la raggiunge per confortarla e tra un bicchiere di champagne e l’altro, Kim dimentica tutto, figlia e marito compresi. Dopo aver fatto sesso con Daniel si concede una boccata d’aria sul terrazzo dell’albergo, ma sfiga vuole che dei pezzi di un satellite impazzito, piombino proprio in quel momento sulla terra, e uno di quelli la prenderà in pieno. Kim muore e il suo karma fa talmente schifo che si ritrova reincarnata in una formica. D’altronde ha tradito il marito, ha trascurato sua figlia e ha investito tutti i suoi risparmi nella ristrutturazione della mega villa in cui abitava, quindi li ha anche lasciati senza un soldo. Nonostante la vita da insetto non sembri fare per lei, con l’aiuto dell’aitante Giacomo Casanova, anche lui trasformato in formica, riesce a ritornare a casa e ad assistere al suo banchetto funebre, ma incredibile, trova nel suo salotto Nina, la sua ex migliore amica, quella che tentò fino all’ultimo di rubarle Alex, che in questo momento è troppo debole per difendersi dalle sue attenzioni. Kim a questo punto deve tentare la difficile risalita da insetto ad essere umano, passando per una serie di altre, orribili forme animali. Riuscirà a rientrare nel corpo di una donna e a riconquistare il marito, prima che questo finisca definitivamente nella braccia della sua ex migliore amica? Questo libro è molto, ma molto originale. Molte persone mi avevano consigliato di leggerlo, dicendo che era molto diverte, da morire dal ridere. Certo non è proprio così. Si sorride, non ci si sbellica. Però è l’originalità dell’argomento, delle avventure che la povera Kim in compagnia di Giacomo Casanova si ritrova a vivere, passando da formica a criceto, da criceto a mucca, da mucca in lombrico, da lombrico in scoiattolo e infine in beagle ad essere modo divertenti. E’ un’avventura, un viaggio che la protagonista deve ripercorrere per trovare la via del Karma positivo. La protagonista “cresce” attraverso i propri errori. Il bene è la chiave di tutto. Ma per capire fino in fondo il messaggio di Buddha (che lo si trova ogni volta che Kim si reincarna sotto svariate forme) la protagonista dovrà imparare dai propri errori a produrre energia positiva fino a risalire la china e a divenire di nuovo un essere umano e poter stare con la sua famiglia. Ma le buone azioni dovranno essere fatte con il cuore e se prima le costava una fatica disumana, pian piano inizia a diventare una parte di lei. Kim è un personaggio negativo e positivo insieme. Non si perde d’animo nemmeno quando si trova reincarnata in un lombrico. Non perde mai carisma e non frena i suoi commenti acidi e pungenti quando parla con Buddha. Diventa pronta ad affrontare ogni sfida che le si pone davanti, pur di veder ricompensata la sua fatica. Libro che sparge ottimismo in ogni pagina, simpatico e divertente con qualche piccola perla di saggezza sparsa qua e là. Voto: 7

Nessun commento:

Posta un commento