venerdì 27 dicembre 2013

RECENSIONE - COME PER MAGIA DI KIRSTY GREENWOOD

Un Harmony, niente più che un Harmony.
Delusa da questo romanzo che ho trovato anche abbastanza sconclusionato.
La protagonista è Nathalie Buttleworth, ventisettenne in procinto di sposarsi con Olly.
Nathalie sa benissimo che il matrimonio che sta per vivere non è certo quello da lei sognato. Sua madre e sua sorella stanno organizzando tutto, e molte cose non sono di suo gradimento, ma purtroppo lei è una persona che non sa dire di no. Pur di non scatenare litigi od incomprensioni preferisce accettare cose che non gli piacciono. Ha dovuto rinunciare a qualcuno dei suoi sogni, come quello di diventare chef e alla sua indipendenza.
Sua madre è una depressa cronica, d quando ha divorziato. Sua sorella è una pazza isterica, alle prese con un fidanzato che sembra il sosia di Al Capone. Il suo fidanzato è un  salutista palestrato che mangia solo macrobiotico e le chiede regolarmente la fatidica domanda: "Ti è piaciuto?", dopo ogni sessione di sesso e Olly non è questo campione di durata, ne un fine conoscitore del Kamasutra. Ma Nathalie tiene tutto per se, per compiacere gli altri e per quieto vivere.
Ma un bel giorno, insieme alla sua amica di sempre Meg, (l'unica a sembrare normale) va in un pub per assistere ad uno spettacolo di ipnotismo. Il Grande Brian ipnotizzerà Meg che sarà costretta a dire sempre la verità su ogni cosa che le verrà chiesta.
Ma le cose non vanno proprio così. A restare ipnotizzata sarà proprio Nathalie che se ne accorgerà la mattina dopo alla solita domanda del suo Olly a cui sarà costretta a rispondere con la verità facendolo offendere a morte.
Da qui una sequenza di peripezie per trovare il Grande Brian ed essere disipnotizzata con a fianco la sola Meg, che è l'unica a crederle e l'unica che la seguirà a Little Trooley, un paesino che sembra quello delle fiabe e dove dovrebbe vivere il Grande Brian. Qui conosceranno una dimensione diversa da quella della grande città, soprattutto gli abitanti del villaggio, una serie di persone incredibili, tra cui Riley, il padrone e gestore del Pub del paese "Il vecchio Ghiribizzo", aitante biondo non palestrato, che cerca di conquistare la gente con manicaretti impossibili e immangiabili, fidanzato con un'antipaticissima ragazza, che sembra più un adolescente che una trentenne.
Nathalie proverà a trovare l'irrintracciabile Brian facendo anche un annuncio ad una radio locale, ma il presentatore se ne approfitterà un po' cominciando a farle domande alle quali lei non può esentarsi dal rispondere, ma soprattutto a non dire la verità. Ciò le renderà la vita difficile anche a Little Trooley oltre che a Manchester. Qualcuno la crederà pazza, qualcuno drogata, qualcuno egoista, ma come per magia riuscirà a risolvere tutti i suoi problemi e a trovare il vero amore della sua vita. Forse il grande Brian alla fine non ha fatto così male....
Come ho già detto non più di un Harmony, quindi non vale certamente il costo di copertina così alto.
Voto: 4,5

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