Ritroviamo
anche qualcuno dei personaggi del libro precedente, anche se solo di sfuggita.
La
protagonista è Lily, una giovane vedova di 39 anni. Ha perso il suo Josh da un
anno, in un incidente stradale e ha deciso di mollare tutto, per vedere un po’
di mondo e cercare il posto dei suoi sogni. Sembra averlo trovato in un cottage
giallo di Shelter Island, dove decide di spendere tutti i suoi risparmi acquistandolo, per creare il suo negozio di abiti vintage.
E’
distrutta dal dolore Lily, ma cerca qualcosa che la faccia tornare alla vita,
anche se sente costantemente la mancanza di Josh e lo vede presente in ogni
cosa, in ogni suo pensiero.
Ma
da aiutarla entra nella sua vita “Micina”, gattina bianca dal folto pelo, e
con una peculiarità, ha un occhio
azzurro ed uno verde, non sembra una gatta normale ed infatti non lo è. Micina è in grado di vedere gli
spiriti che vagano nel cottage e ci racconta le loro storie, così come è in
grado di vedere la realtà delle cose, di sentire il dolore e la gioia degli
umani che la circondano e di scegliere per loro l’abito giusto. La storia a
questo punto si svolge in doppia voce. Quella di Lily e quella di Micina.
Nel
frattempo Lily riesce a fare delle conoscenze, Paige, Ida, ma soprattutto il
Dr. Cole e sua figlia Bish, adolescente complicata, dalla dura scorza e dalla
studiata sfacciataggine, con un cuore d’oro sotto la sua corazza.
Non
ho apprezzato questo libro come il precedente, i personaggi sono carini ed
interessanti, ma ho trovato che mancasse un po’ di atmosfera. Non riesce a
convincere pienamente.
L’idea di
far parlare la gatta, nel suo insieme, non è male, ma forse non è sfruttata
pienamente e molte pagine della storia
risultano piatte e senza verve.
Poi
tira e molla nell’adottare la gattina o meno …. Io che sono una gattofila non
l’ho proprio sopportato.
Il
problema del libro è che si inoltra per oltre duecento pagine con scambi di
ruoli tra gatta e padrona, vendita di vestiti e concorrenza sleale. Non succede
nulla, se non qualche visita dal veterinario, che certamente non può far
sfociare in un amore incredibile la storia tra Ben e Lily.
Eppure
questo succede! Basta una gita, una cena, una ragazzina un po’ scorbutica (lo
sarei anche io se mi chiamassero come la razza di un cane!), due ex a caccia di
guai, una gita al cimitero dell’isola, che l’amore sbocci in maniera
incredibile e Josh e Altona (i due ex) vengano immediatamente dimenticati.
E
comunque voi ci andreste a Shelter Island? Io un pensierino ce lo farei è
infestata di spiriti. Li ricordiamo anche nella libreria di Jasmine, nel primo
episodio. Ci sono … sembrano sempre delle presenze negative, ma alla fine sono
lì buoni buoni a far da cornice e non
fanno praticamente nulla.
La
scrittura del libro è scorrevole, ma niente di eccezionale. Sono sicuramente un
po’ delusa, mi aspettavo di meglio.
Voto:
6 - -
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