venerdì 8 gennaio 2016

RECENSIONE – Baby it’s cold outside di AA.VV.



5 Autrici (Probst, Chase, Proby, Anne, Meader) per 5 storie che dovrebbero essere romantiche e sexy. Ma diciamo che l’esperimento non è proprio riuscitissimo. La prima storia “Voglio solo te” di Jennifer Probst si riallaccia alle storie dell’agenzia matrimoniale Kinnections. Ma stavolta la protagonista, cioè i protagonisti sono due clienti. Una donna in carriera dedita al suo lavoro, ma con la voglia di metter su famiglia e il classico playboy miliardario. Complice un incidente stradale e una grossa nevicata si ritrovano nella casa di lui. Si conoscono dai tempi dell’università e tutti e due provano qualcosa uno per l’altro. Anche il test della Kinnections li aveva combinati insieme. Ma i due non potrebbero essere più diversi tra di loro. Almeno così pensano … praticamente niente di originale. La seconda storia “Un desiderio per natale” di Emma Chase scomoda niente di meno che “Canto di Natale” di Dickens. La Chase trasforma uno dei suoi personaggi più famosi e protagonista dei suoi romanzi, Drew, in un novello Ebenezer Scrooge … e non vi dico altro. Il terzo racconto è di una nuova autrice nel panorama dei racconti sexy. Il titolo è Saving Grace. Grace è una maestrina di scuola elementare. Le sue amiche le regalano una due giorni full-immersion nel vicino impianto sciistico del suo paese, con maestro di sci e massaggi prenotati. Tutto purché lei impari a sciare e si goda l’addio al nubilato della sua amica, prossima sposa. Lei però è una di quelle persone che ha difficoltà a rimanere in piedi anche nella normalità, figuriamoci con indosso un paio di sci! Quindi parte decisamente contro voglia. Appena arriva in hotel e dopo essersi sistemata deve incontrare il suo maestro di sci e incontra Jacob che sta parlando con un ragazzino sbarbatello … Jacob però non è il suo maestro di sci, ma il ricco proprietario dell’impianto sciistico … lascio a voi il resto scontatissimo peraltro. Il quarto racconto è “Fra le sue braccia” di Melody Anne. Natalie è anche lei una maestra elementare … (tutte maestre! Prima non era il fascino dell’infermiera? Ora tocca alle maestrine!) … è alle prime armi e ottiene tramite l’intromissione delle pettegole/streghe del paese il posto di lavoro. Le tre devono far capitolare Hawk, il capo dei pompieri della cittadina e pensano bene che Natalie farebbe al caso loro. Ma Hawk non è proprio d’accordissimo. Non ha nessuna voglia di impegnarsi e ha le sue regole da rispettare: mai uscire più di due volte con la stessa ragazza, e non deve abitare nella sua stessa cittadina. Complice la recita natalizia da preparare tra i due nasce una intesa particolare … e lascio a voi il finale. L’ultimo e banale racconto s’intitola “Più caldo del fuoco” ed è di Kate Meader. Il protagonista stavolta è un uomo, Beck Rivera … e come il precedente fa il vigile del fuoco stavolta a Chicago. Pochi giorni prima di Natale vede rimpiombare nella sua vita Darcy, la ragazza che aveva lasciato anni prima e che aveva abbandonato. Darcy però non è diventata la golden girl come ci si sarebbe aspettati dalla figlia di un miliardario … anzi non è proprio più la dolce Kate remissiva che conosceva prima. Si è trasformata completamente. Ma nonostante tutto il sentimento tra di loro non è mai morto e nonostante Darcy faccia di tutto per evitare Beck tra di loro si instaura di nuovo un’intesa che dovrà dare modo ad uno di discolparsi e all’altra di perdonare. Ma non sarà per niente facile. Voto a tutto il libro: 2

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