Ho decisamente perso il conto …
Non mi ricordo più quanti ne abbia pubblicati di romanzi dedicati a kay
Scarpetta. Quello che so è che questo celebra il venticinquennale della sua
creazione e per questo, probabilmente, la Cornwell ha ripreso in mano la penna
personalmente, e devo dire che si vede, eccome! Siamo a Cambridge, nel
Massachussets. Kay Scarpetta è sul luogo dove un apparente suicidio viene
subito ricatalogato come omicidio. Mentre sta raccogliendo le prove per
appurare le modalità del delitto riceve un messaggio sullo smartphone. Viene
dal numero di emergenza di sua nipote Lucy e vi è allegato un video di venti
anni prima, che riprende una Lucy ignara ai tempi dell’accademia dell’FBI e con
l’implicazione di una persona che tutti considerano morta, ma che a quanto pare
è tornata a tormentarle dal passato. Il video, anzi i video, perché ne verranno
spediti altri, contengono delle rivelazioni particolari su Lucy che potrebbero
metterla in guai veri e non solo lei, ma tutti quelli che la circondano. La
preoccupazione di Kay Scarpetta fa si che lei stessa tenda ad isolarsi e a non
rivelare a nessuno quello che sta succedendo. Non riesce a confidarsi né con
Marino, né con suo marito Benton e neanche con la stessa Lucy. Il caso di
omicidio a cui sta indagando, diventa strettamente collegato a doppio filo con
quello che sta accadendo a sua nipote. Il suo universo e quello di tutti coloro
che ama è messo a repentaglio da un piano diabolico. Riuscirà Kay Scarpetta a
far luce sull’omicidio? Ma soprattutto troverà il modo di difendere Lucy e con
lei tutta la sua famiglia? Finalmente un libro all’altezza dei primi romanzi
della Cornwell dedicati all’anatomopatologa Kay Scarpetta. Come sempre il tutto
si svolge in un’unica giornata e forse le cose in ballo sono effettivamente
troppe. Ma devo dire che sono rimasta sorpresa da questa ennesima avventura di
Kay Scarpetta. Molto adrenalinica in alcuni punti, troppo prolissa in altri (20
pagine e oltre di viaggio in macchina si potrebbero tranquillamente evitare!).
Stavolta si vede che la mano è comunque quella della Cornwell. Il livello è
decisamente più alto dei precedenti romanzi, anche se non è sicuramente a
livello delle prime puntate della serie. Comunque, dopo questo romanzo, sono
sempre più convinta che la signora usi un ghost writer. Un romanzo scorrevole
che si legge con facilità e stavolta la trama è ben congegnata anche se ci
lascia in sospeso fino alla prossima avventura. Voto: 7
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