No, no e no … mi è venuto più volte di gridarlo mentre
leggevo questo libro. Ho pensato più volte ad una sgraditissima profanazione di
un testo che ho amato e che amo all’infinito. Vedere la “mia” Elizabeth Bennet
trasformata in una mera cacciatrice di vampiri, che mi risulta addirittura un
po’ deficiente e presa da questa smania di uccisioni e vendette, non è stato
per niente accettabile … Gente che viene uccisa solo per puro allenamento, brrr
… E la “mia” Pemberley trasformata in una villa giapponese? NO, NO e POI NO!!!
Ho capito di essere una delle puriste e che non amo molto la riscrittura di
questo romanzo e peggio ancora non ho amato che ne abbiano fatto una
macchietta. Forse a chi non ha letto il “Romanzo” vero potrà anche piacere …
magari, e soprattutto, a quei maschietti che vedono l’originale con il fumo
agli occhi. Io, come ho detto sono una purista, in molti hanno tentato di
imitare Jane Austen, chi meglio chi peggio, ma nessuno è riuscito a ricalcare
il suo modo di scrivere, la sua fine ironia che caratterizza i suoi personaggi.
L’unico pregio che ha il romanzo in questione è quello di ricalcare, con
qualche leggera variazione, la trama originale. Non sapremo mai come sia nata
la pestilenza che affligge il paese, ma non è una cosa che ci fa perdere il
sonno di sicuro. Le protagoniste del romanzo di Jane Austen da giovani donne in
cerca di marito, si trasformano in formidabili guerriere, che armate di tutto
punto, affrontano gli zombie, chiamati spesso innominabili, per le campagne di
Meryton. Certo, delle volte sono anche riuscita a sorridere. E chi non lo
farebbe davanti al pensiero di una Lady Catherine che si batte con gli zombie
al fianco dei suoi fidati ninja … già solo immaginare dei ninja a Rosings … O
della stessa Lady Catherine che invece del solito scontro verbale finale con
Elizabeth, si batte con lei nelle “arti mortali”. Oppure vedere la dolce
Georgiana della Austen fine pianista, trasformata in una sedicenne in carne e
con buoni propositi di riuscire nelle arti mortali e che invece del solito
pianoforte le viene regalata una Katana … Aaargghhhh!!!!! E il povero Darcy? A
parte che essere belloccio, risulta essere ignorante, con la puzza sotto il
naso e anche un combattente poco efficace visto che si fa atterrare da una
seppur infuriata Elizabeth. Ora mi rimane la curiosità di vedere la
trasposizione cinematografica di questo libro … che, ahimé, se di solito
funziona che il libro è meglio del film … lascio a voi la conclusione. Voto: 3
Nessun commento:
Posta un commento