A vederlo nella sua veste
grafica, di primo acchito, sembrerebbe un libro fantasy per ragazzi, ma per
argomenti trattati, proprio non lo è. Vodka&Inferno. La morte fidanzata è il
primo volume di una serie e romanzo d’esordio della scrittrice Penelope Delle
Colonne. Siamo a Venezia alla fine del 1800, qui vive Frattaglia, orfano e
diseredato, aiutante del razziatore di cadaveri, il “Signor Carnemolla”. E’ un
povero infelice che il Sig. Carnemolla ha raccolto dall’immondizia; è cresciuto
nelle fogne e nei cimiteri, in compagnia dei pupazzi che ama costruire. Il
Signor Carnemolla fa l’allettante lavoro di rivenditore di cadaveri,
logicamente li spoglia di tutti i loro averi, prima di consegnarli alla scienza
nella persona del Dr. Malabaila. Finalmente è arrivato il giorno in cui
riescono a trovare un cadavere giovane che può farli mangiare per almeno una
settimana, e l’uomo non fa che sfregarsi le mani, soprattutto perché il
cadavere può fruttare un altro bottino derivante da un anello nobiliare che
aveva al suo dito. Il cadavere che è finito sul tavolaccio di Carnemolla è
quello de nobile decaduto Viktor Bojanovic Mickalov, suicida e ripescato nel
Canal Grande. Frattaglia messo a guardia, instaura però un rapporto d’amore alquanto
morboso con il cadavere del giovane Viktor e non vuole separarsene; ne è
affascinato e lo ama di un amore impossibile. E’ irresistibilmente attratto dal
cadavere di quel giovane bellissimo, a parte la piccola imperfezione di quella
bruciatura sul viso. Lo vede così bello ed indifeso che lo accarezza, lo bacia
e lo possiede. Nonostante sappia che prenderà un sacco di botte, Frattaglia fa
in modo di consegnare il cadavere sbagliato al Dr. Malabaila. Mentre Carnemolla
è su tutte le furie per quello che ha combinato, lo manda a forza di botte a
rimediare qualche spicciolo vendendo l’anello e gli abiti del morto. Per la
strada Frattaglia è attirato da uno spettacolo particolare. Un Dottore della
Peste arringa la folla. Il misterioso personaggio lo nota e lo fa salire sul
palco, lo ipnotizza e gli fa avere delle strane visioni, per poi scomparire. Quando
il Sig. Carnemolla verrà scoperto e arrestato per la sua alquanto discussa
attività, Frattaglia riesce a scappare e scopre che l’amato corpo di Viktor è
stato preso e portato in casa di un suo
parente, un giocattolaio italiano un tempo famoso, Gaspare Fausto Mallardo, costruttore
di improbabili carillon, che vuole riportarlo in Russia a Soroka, suo paese
natio. Frattaglia fa in modo di fingersi amico di Viktor, nonostante non lo conoscesse
affatto, consegnando ai Mallardo, Fausto e le gemelle Marì e Cherì, l’anello di
quest’ultimo, e quindi a partire con loro per la Russia. Non si sa come, ma una
volta a Soroka, e dopo il suo funerale, Viktor riesce a tornare in vita come
vampiro, animato da un forte desiderio di rivalsa contro la famiglia rivale i
Rodcenko, e soprattutto contro Anna, che lo aveva considerato brutto
e deforme e aveva rifiutato il suo corteggiamento. Il suo piano è trasformare
tutta la sua famiglia in vampiri, dando vita a una nuova ambiziosa progenie. Il romanzo è costruito come un romanzo gotico
e ha venature di horror e di commedia grottesca. E’ molto particolare, tanto
che all’inizio non sapevo se mi piacesse o meno. E a dir la verità non lo so
ancora. E’ uno di quei romanzi senza mezze misure, o piace o no … o decisamente
non si riesce ad esprimere un parere definitivo, forse alla fine della serie si
potrà valutare meglio questo primo episodio. E’ un romanzo delle volte intenso,
ricco di descrizioni suggestive, con un uso di uno stile lirico molto maturo,
colto ed estremamente raffinato; ma forse è proprio questa ricercatezza che fa
perdere la storia nei meandri di una trama un po’ troppo complicata, con troppa
carne al fuoco, per essere completamente
esaustiva nel volume d’esordio. Non manca il colpo di scena finale, che ci
porta ad aspettare il prossimo episodio. La morte fidanzata è una saga
familiare a tinte fosche ed è indubbiamente poco convenzionale per tematiche e
personaggi. E’ la storia di un’antica
famiglia e del suo legame magico con la terra in cui vive da secoli. Della
lotta contro la modernità e il capitalismo, una storia di vampiri, di gatti, di
incesti, di freddo e neve, di violenza, di orrore e sesso, di morte e non
morte. Se avete tempo e voglia di leggere una saga sui vampiri, ma diversa
dalle solite di oggi, questa è per voi. Voto: 6,5/7
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